Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
diventare uomo, a farti cioè onesto, utile a te stesso, alla famiglia ed al prossimo. Interroga sempre la tua coscienza, esegui i suoi consigli, se vuoi
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
si mostrò quanto fosse l'amore di Giorgino per i suoi genitori. Era il 23 settembre 1878. In quel giorno malaugurato Andrea (tale era il nome del
Pagina 10
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
ama e ci fa del bene ogni giorno, ogni ora, ogni istante della nostra vita. Giovanetto, adora il Creatore; ringrazialo dei suoi continui benefizi
Pagina 2
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
le vespe, perchè la puntura di esse fa male. Se Gaetano non si corregge di questi suoi difetti, nessuno lo vorrà più per compagno, perchè dove c'è
Pagina 20
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
male i suoi giorni. Impara dunque da giovane a rispettare la roba altrui, ad essere giusto con tutti, a dare a ciascuno il fatto suo, ad essere
Pagina 23
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
22. Consigli d'oro. Carlambrogio insegna l'attività ai suoi figlioli con l'esempio e coi consigli: spesso ricorda loro queste sentenze: Le gambe sono
Pagina 30
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
, al Sindaco, al Maestro. Andrea ama i suoi fratellini, ma non sa fare loro una carezza; a divertirsi con loro non ci ha gusto. Obbedisce borbottando
Pagina 44
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
in America; sì, ci voleva proprio andare. Per sua fortuna, pochi giorni prima del tempo fissato alla partenza, tornarono di là alcuni suoi compaesani
Pagina 45
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
vicini alle veglie d'inverno. Là non conosceva nessuno dei casigliani; ognuno faceva i fatti suoi, e non c'era un cane che gli dicesse «buondì, buona sera
Pagina 47
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
l'ignoranza è la peggiore delle miserie. L'uomo che sa, fa bene i fatti suoi. Chi si affatica per sapere, lavora per avere, e si fa strada alla fortuna. Un
Pagina 50
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
precisi, il coltivatore fa la figura di un cieco che va in giro senza bastone. Crede di guadagnare dove perde, e non sa mai come stiano i fatti suoi
Pagina 52
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
lavoro per terre lontane, ma la sua famiglia, il suo campicello, i suoi monti, la chiesuola del suo villaggio gli stan nel pensiero e nel cuore. Sogna
Pagina 54
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
doveri che ti ho esposti, e i consigli che ti ho dati: 1.Umiliati innanzi a Dio tuo Signore, obbedisci ai suoi comandamenti. 2.Venera i genitori; ama
Pagina 60
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene
tu strappi ad una pianta le foglie due o tre volte di seguito nell'estate, la fai morire, perchè la privi dei suoi polmoni. Lo stesso è degli animali
Pagina 65
Accademia della crusca
